L’attuale Villa Camilla sorge su quella che in passato era una cascina, della quale conserva ancora la volumetria originaria.

Fra gli anni 30 e 40 del Novecento la proprietà passò nelle mani di uno scultore, il quale ridisegnò di suo pugno la planimetria della villa. Secondo il nuovo progetto fu infatti predisposta per l’abitazione ai piani superiori, mentre il piano taverna ospitava il laboratorio ed il magazzino.

Fu in questa fase che presero vita i lussuosi decori che ancora adornano la costruzione. Il piano terra fu infatti riccamente decorato con gessi e sculture in legno (su cui era lavorato il negativo) e sapone. Furono applicate inoltre le cornici a soffitto e le boiserie in stucco.

Attualmente la Villa, seppure non ospita più il laboratorio di scultura, ha conservato la sua doppia funzione di casa e bottega come a voler proseguire la tradizioneportata avanti nella sua lunga storia.

Vista dall’esterno, la villa fa bella mostra della sua struttura in mattoni. I gelsomini ed il cancello incorniciano la costruzione, oltre ad isolare il cortile dai rumoriesterni. All’interno, Villa Camilla ospita il bar, il ristorante della locanda e le stanze destinate all’alloggio.

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Una volta varcato il giardino, che nella parte riservata ai tavoli è coperto di ghiaia, si accede al bar attraverso la scalinata in pietra e ferro che, pur essendo una produzione moderna, è stata realizzata interamente a mano con il metodo tradizionale, così come l’originale cancellata esterna.

Nel salone, fra il bancone e l’originale camino in beola bianca svizzera, è possibile ammirare un mosaico, anch’esso originale, che è stato portato alla luce grazie alla recente ristrutturazione. Sempre adorna del camino originale, stavolta in marmo rosa, è la sala nella quale sono disposti i tavoli del bar. Le sale da pranzo, tutte riccamente decorate, presentano ambienti adatti a pranzi privati e rinfreschi aziendali. Le stanze destinate al pernotto sono arredate con semplicità, nei colori divenuti emblema della villa: marrone e verde.

L’intera proprietà è stata impreziosita nel tempo con arredi di vario genere. Fra questi troviamo il forno di una villa della Brianza risalente al periodo fra il ‘300 e il ‘400, che porta con sé la storia di migliaia di pasti preparati per i signori dell’epoca, ed altri pezzi databili fra il Settecento e l’Ottocento, come le specchiere decorate in oro zecchino.